Qualora esista un sovrappeso è preferibile, prima di programmare l’intervento, perseguire un opportuno calo ponderale attraverso un regime dietetico e di attività indicato dallo specialista.
L’intervento non deve essere eseguito in Pazienti gravide; in caso di dubbio, devono essere effettuate le indagini specifiche.
In taluni casi, tre settimane circa prima dell’intervento può essere opportuno eseguire una o due donazioni di sangue da effettuare presso un Centro Emotrasfusionale; se necessario, le unità di sangue verranno infuse nel corso dell’intervento o nel post-operatorio al fine di ridurre l’anemia. Una metodica alternativa, con la stessa finalità, consiste nell’esecuzione di un prelievo di sangue immediatamente prima dell’intervento che viene poi reinfuso durante o immediatamente dopo l’atto chirurgico.
Un mese prima dell’intervento viene sospesa la terapia ormonale estroprogestinica (“pillola”), in modo da avere un mese con ciclo regolare senza assunzione di ormone, per diminuire i rischi di tromboembolia.
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